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dal 2012 il primo blog dedicato al collezionismo d'arte.

Uno, due, tre… MIA!

del

«Di sicuro, ci sarà sempre chi guarderà solo la tecnica e si chiederà “come”, mentre altri di natura più curiosa si chiederanno “perché”», disse una volta Man Ray parlando del pubblico della fotografia. Ma qualunque sia la vostra domanda attorno a questa forma d’arte c’è un solo appuntamento, in Italia, in grado di dirvi sia “come” che “perché”. Si tratta del MIA Milan Image Art Fair, la prima e più importante fiera italiana dedicata alla fotografia la cui terza edizione si terrà dal 10 al 12 maggio al Superstudio Più di via Tortona 27 a Milano.

Un’immagine della passata edizione di MIA. Nel 2012 la fiera ideata e diretta da Fabio Castelli è stata visitata da oltre 20.000 persone.

Grazie ad un format unico nel panorama fieristico nazionale, che prevede un artista in ogni stand, concedendo al visitatore la possibilità di comprenderne meglio l’opera, MIA si propone come un vero e proprio punto di riferimento per la fotografia in Italia. Un evento a cui l’etichetta di Fiera va forse fin troppo stretta, esaltando un aspetto commerciale che è certo importante ma che non deve assolutamente offuscare quel ruolo di diffusore della cultura della fotografia e di promotore di un collezionismo consapevole  che informa l’ossatura di questo appuntamento ideato da uno dei più importanti collezionisti italiani: Fabio Castelli.

Chi visiterà il Supestudio nei tre giorni della Milan Image Art Fair, infatti, non solo avrà l’opportunità di visitare gli stand di 230 espositori provenienti da tutto il mondo, ma anche di approfondire la sua conoscenza della fotografia come forma d’arte e del collezionismo che ad essa si lega. E questo grazie ad un intenso calendario di incontri tra i quali mi piace segnalarvi Scegliere ma non solo: il collezionista non alla fine ma all’inizio del processo creativo, nuovi sviluppi e ruoli del collezionismo, in agenda per sabato 10 maggio alle ore 14.30 e che vedrà la partecipazione di Massimo Buffetti, Paolo Agliardi (collezionisti), Guido Cabib (gallerista), Giulia Marchi (artista), Danilo Montanari (editore), Elio Grazioli (Comitato Scientifico MIA Fair) e Fabio Castelli (direttore MIA Fair).

Giovanni Chiaramonte e Mario Govino, Coppia, Milano, 1998. Stampa ink-jet, cm 70x70. Ed: 9. Courtesy: l'artista
Giovanni Chiaramonte e Mario Govino, Coppia, Milano, 1998. Stampa ink-jet, cm 70×70. Ed: 9. Courtesy: l’artista

Tante le novità di questa terza edizione che nasce da un anno di lavoro intenso e guarda tanto ai collezionisti quanto agli artisti. In primo luogo L’Angolo del Collezionista – dove si potranno trovare espositori specializzati in conservazione, valorizzazione, illuminazione e protezione delle opere, esperti nel restauro, professionisti della cornice e una compagnia di assicurazione per la copertura dei rischi di una collezione d’arte – e Codice MIA, iniziativa che offrirà, a 45 artisti selezionati dal comitato scientifico della fiera, l’opportunità di sottoporre il proprio portfolio ad alcuni dei massimi esperti di collezionismo a livello internazionale come Lisa K. Erf (direttore della Collezione JPMorgan Chase Art), Simone Klein (capo del dipartimento fotografia di Sotheby’s Parigi) o i grandi collezionisti americani W. M. Hunt, Kai Loebach e David Raymond. Tanto per citare alcuni dei 12 opinion leader di settore coinvolti nell’iniziativa.

Altra gustosa primizia dedicata ai più curiosi: Lavori a ‘quattro mani’, area che offre al pubblico una nuova lettura storico-critica di opere in cui la creatività del fotografo si affianca alla sensibilità dello stampatore, celebrando un sodalizio che richiama alla mente quello tra incisore e stampatore sottolineando, ancora una volta, la stretta “parentela” che corre, tradizionalmente, tra il mondo della fotografia e quello della grafica d’arte.

Infine, quella che ormai è il cuore di Milan Image Art Fair: la sezione Proposte MIA, assolutamente imperdibile sia per l’operatore di settore che per il collezionista i quali potranno  conoscere il lavoro di 26 nuove proposte selezionate dal Comitato Scientifico della fiera.

Michael Von Hassel, LOVE, 2011. Stampa lambda, cm 220x116. Ed: 5 Courtesy: l'artista
Michael Von Hassel, LOVE, 2011. Stampa lambda, cm 220×116. Ed: 5
Courtesy: l’artista

E se al termine del giorno avete ancora fiato… secondo la migliore tradizione milanese, anche MIA porta con sé il suo “Fuori Salone”: due mostre di altissimo livello, la prima dedicata alla carriera di uno dei più innovativi artisti degli ultimi trent’anni, Jeff Wall, allestita presso il PAC – Padiglione di Arte Contemporanea in Via Palestro 14; e la seconda iDyssey, che propone, presso la galleria della Fondazione Stelline, 90 fotografie, 10 video e 1 cortometraggio frutto di un viaggio che ripercorre le tappe di Ulisse narrate nell’Odissea di Omero, raccontato solo con l’ausilio di due iPhone.

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INFO

MIA – Milan Image Art Fair

Dove:

SuperstudioPiù Via Tortona 27, Milano

Orari:

Giovedì 9 Maggio: Inaugurazione su invito
Venerdì 10 Maggio: 11.00 – 21.00
Sabato 11 Maggio: 11.00 – 21.00
Domenica 12 Maggio: 10.00 – 20.00

Biglietti:

Intero: 15 €

Pass 2 giorni : 21 €

Ridotto: 12 €
(studenti con meno di 26 anni,
soci Touring club,
tessera FNAC,
tessera Mediaworld,
Gruppi di 10 persone)

Bambini fino a 12 anni:   Free Entry

Sito Web: www.miafair.it[/box]

Nicola Maggi
Nicola Maggi
Giornalista professionista e storico della critica d'arte, Nicola Maggi (n. 1975) è l'ideatore e fondatore di Collezione da Tiffany il primo blog italiano dedicato al mercato e al collezionismo d’arte contemporanea. In passato ha collaborato con varie testate di settore per le quali si è occupato di mercato dell'arte e di economia della cultura. Nel 2019 e 2020 ha collaborato al Report “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione” di Deloitte Private. Autore di vari saggi su arte e critica in Italia tra Ottocento e Novecento, ha recentemente pubblicato la guida “Comprare arte” dedicata a chi vuole iniziare a collezionare.
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