Basilea: è qui che dal 19 al 22 giugno il grande circo dell’arte contemporanea farà tappa per quello che è uno degli eventi più longevi (44 anni) e importanti del mercato: la celebre Art Basel. A differenza di altre fiere internazionali d’arte moderna e contemporanea, l’appuntamento svizzero si contraddistingue per l’assenza, quasi totale, di un cartellone Off, ossia di un “fuori Salone” per dirla alla milanese. Ed è qui che si inserisce l’idea, tutta italiana, di The Grass Grows / L’Erba Cresce, group show che mette insieme 30 artisti italiani e internazionali per lanciare una vera e propria sfida ad un sistema dell’arte che ama un po’ troppo muoversi sul sicuro, presentando sempre le stesse cose, e di dire no alle presentazioni sintetiche, finalizzate al solo mercato, tipiche delle più classiche fiere d’arte.
Artefici di questa pacifica rivoluzione, tre gallerie italiane: The Format Contemporary Culture Gallery, Glenda Cinquegrana: the Studio ed Art.Lab Gallery che, con qualche giorno di anticipo su Art Basel , inaugureranno la loro mostra all’interno di uno spazio situato proprio davanti alla sede della Fiera, lanciando un messaggio molto preciso al suo pubblico: la creatività è cresciuta e da sola sta scavando il suo spazio, a prescindere dallo sguardo delle istituzioni più acclamate.

The Grass Grows sarà allestita a pochi passi da Art Basel
Un messaggio che rimanda ai tre obiettivi principali del progetto The Grass Grows / L’Erba Cresce: dare spazio non solo a un’arte giovane, prevalentemente italiana, ma anche internazionale, che è cresciuta come l’erba in questi ultimi anni, e che resta ancora esclusa dai livelli alti del mercato; mettere in evidenza come le più importanti fiere d’arte contemporanea abbiano perduto una qualunque forma di apertura verso nuove forme di espressione per concentrarsi solo su segmenti di mercato più noti; ricordare che solo dalla radice della sperimentazione linguistica e culturale, l’arte contemporanea germoglia e sviluppa nuove idee per il futuro.
Obiettivi ambiziosi a cui corrisponde un complesso progetto curatoriale articolato sui due piani che costituiscono lo spazio espositivo scelto per l’evento e che si articola, di fatto, in due sezioni: ACKNOWLEDGMENT/Accettazione (piano terra), che consiste nell’esposizione di una panoramica del lavori dei 30 artisti coinvolti, frutto di una selezione rigorosissima delle opere; RESOLUTION | Riconoscimento (piano sotterraneo) dove, invece, di ogni artista, viene fornita una presentazione più ampia, al fine di fornire maggiori strumenti di conoscenza e approfondimento, sviluppandone le differenti poetiche.
La sfida ai benpensanti del Sistema dell’arte contemporanea è lanciata… adesso non resta che attendere…
[quote type=”center”]Because something is happening here but you don’t know what it is. Do you Mister Jones?[/quote]
Lapo Simeoni (2013) Trough the Mirrow oil spray and bitume on wood 18,5 x 27 cm Unique Piece Courtesy The Format Gallery Milano
Svetlana Ostapovici (2014) Untitled-28 20,5×29 cm ed 3+ 2Ap Courtesy The Format Gallery Milano
Sonia Elizabeth Barrett (2014) Furnished Push Series nr 2 mixed media various dimensions Unique Piece Courtesy The Format Gallery Milano
Seba Kurtis (2012) Cortins various dimensions Ed. 5 +1 Ap Courtesy The Format Gallery Milano
Ninni Donato (2014) 110411 davis 18th-Replacement-Battalion-Image c V-Web3 250 x 50 cm wood, print ,resin and acrilic ed 7 +3 Ap
Noemi Montanaro (2013) Flyng Rat natural dimensions unique pece Tassidermic animal rat & parrot Courtesy The Format Gallery Milano
Rowan Corkill (2013) Double Triangle Hair Drawing unique piece Human Hair, Indian Ink, Gold Leaf, Paper Courtesy The Format Gallery Milano
Sandro del Pistoia (2012) Grafene wood of samba lack 104 x 94 x 10 cm Courtesy Art.Lab Gallery
Mustafa Sabbagh (2014) Untitled 1-dh 2014 90 x 90 cm ed 6 +1 Ap Courtesy The Format Gallery Milano
Monica P. (2014) Creep 30 x 40 cm oil on cnavas unique piece Courtesy The Format Gallery Milano
Milena Altini (2014) Untitled 2 Horse,australian lamb,veal,buffalo horn,silver leaf and iron 300 x 120 cm Unique piece Courtesy The Format Gallery Milano
Michal Bugalski (2013) Tranfarence 21 70 x 60 cm ed.5 + 1ap Courtesy The Format Gallery Milano
Maurizio L’Altrella (2014) Apparition: the Creature Oil on canvas Cm 150 x 100 Courtesy Glenda Cinquegrana: The Studio
Matteo Sanna (2012) “East of the full moon” mixed media 270 x 150 cm Unique Piece Courtesy The Format Gallery Milano
Marco Demis (2014) Senza titolo /Untitled Oil on canvas Cm 73 x 53 Courtesy Glenda Cinquegrana: The Studio
Marco Carli Rossi (2013) You’ve never seen me in love Fine art engrace paper, ink 120 x 100 cm unique piece Courtesy The Format Gallery Milano
Giovanni Guadagnoli (2013) Mimesis: declinazione #6 Digital print on Canson Arches Museum Velin Rag paper Cm 120 x 160 Ed. 1/5 Courtesy Glenda Cinquegrana: The Studio
Luca Grechi, Sinkhole G3, 2014. Mix media on paper 140×100 cm. Courtesy Art.Lab Gallery
Matteo Berra (2014) Sezione di continuità dello spazio/Section of space continuity Spruce wood Detail Cm 200 x 300 x 170 Unique Piece
Majida Khattari (2011-14) Liberté un jour, From Le Voile Noir series Digital Print on Barytha paper Cm 150 x 100 Ed. 1/3 Courtesy Glenda Cinquegrana: the Studio
Francesco De Molfetta (2011) MICHEL-Angelo Painted fiberglass Cm 80 x 50 x 40 Ed. 5 + PA Courtesy Glenda Cinquegrana: The Studio
Fosco Valentini (2013) Lenticolari Keplero 110 x 110 cm unique piece Courtesy The Format Gallery Milano
Francesco Ardini (2014) Inviluppo dark rainbow glaze + luster dimension variable Courtesy The Format Gallery Milano
Francesco Irnem (2013) “Disabled” oil on canvas cm 90 x 75 cm Courtesy Art.Lab Gallery
Eloise Ghioni (2014) A woman’s heart is as deep as the ocean Silver chrome, enamel and acrylic on wood 90 x 90 cm Courtesy Art.Lab Gallery
Diego Miguel Mirabella (2013) Entrano Fuggendo #4. Latex, acrilics, iron, enamel, 140 x 25 x 8 cm Courtesy Art.Lab Gallery
Dario Carratta (2014) Eclisse Night oil on canvas 100 x 100 cm Courtesy Art.Lab Gallery
Angela Pellicanò (2013) Il poeta bambino oil on canvas unique piece cm20x20 Courtesy The Format Gallery Milano
Aaron Van Erp (2013) Eeuwenoud surfersritueel (Ancient Surfer Ritual) oil on canvas 150 x 250 cm Courtesy Art.Lab Gallery
Valerio Spada (2004-10) Girl From Secondigliano Inkjet Print on Crane Museum Silver Rag Cm 66 x 48 Ed. 4/6 Courtesy Glenda Cinquegrana: The Studio
[box] The Grass Grows
VERNISSAGE
Sabato, 14 giugno 2014
10 am – 8 pm
APERTURA AL PUBBLICO
15 – 22 giugno
10 am – 9 pm INGRESSO LIBERO
INFO
[email protected]
www.thegrassgrows.it
I 30 artisti in mostra: Milena Altini, Francesco Ardini,Sonia Elizabeth Barrett, Matteo Berra, Michal Bugalski, Marco Carli Rossi, Dario Carratta, Rowan D.G. Corkill, Sandro Del Pistoia, Marco Demis, Francesco De Molfetta, Ninni Donato, Eloise Ghioni,Luca Grechi,Giovanni Guadagnoli , Majida Khattari, Seba Kurtis,Francesco Irnem, Maurizio L’Altrella, Diego Miguel Mirabella,Noemi Montanaro, Monica P., Angela Pellicanò, Svetlana Ostapovici, Matteo Sanna, Mustafa Sabbagh, Lapo Simeoni, Valerio Spada, Fosco Valentini, Aaron Van Erp.
[/box]
"prescindere dallo sguardo delle istituzioni più acclamate." Questa la sfida, frontale, dappertutto, in ogni momento. In Arte non c'è Elite; Basilea può valere come l'ultimo degli spazi espositivi nel mondo e viceversa. Non è il "contenente" bensì il "contenuto"che rende magico ed inafferrabile l'Atto d'Artista.L'Opera.
"Contenuti" ?Perchè esiste ancora la cultura dei "contenuti"?
Arte é Arte….la Forma é "in re ipsa" contenuto!
Anna Castoro oggi,mi sembra, esiste solo la "cultura dei contenitori"….peró l'Arte ( la maiuscola non é casuale) é Forma che ,di per se,e' giá Contenuto!
Certo, Santi Mirabella, l’Arte è contenuto, la maiuscola caratterizza di per sè.
Il punto è che da molti addetti ai lavori ed in molti ambienti, viene utilizzata quella maiuscola anche laddove di contenuti non c’è ombra.
Fa parte del declino dei valori in atto, a cui non sfugge neanche il campo dell’arte.
Era infatti provocatoria la mia domanda, e di rammarico….