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Asta record per Phillips che supera i 134 milioni di fatturato

del

Fine d’anno col botto per Phillips che ha chiuso il 2020 con il più alto totale mai realizzato in un’asta di 20th century and contemporary art in tutta la sua storia.

Trainata dai record di Amy Sherald e Kehinde Wiley l’asta serale del 7 dicembre si è infatti chiusa con un fatturato di 134.6 milioni di $, contro un’aspettativa di 110-160 milioni.

Totale che sale a 162.4 milioni di dollari con la Day sale di ieri, che si è chiusa con un turnover di 27.8 milioni di dollari e i record di Christina Quarles, Kudzanai-Violet Hwami, Gina Beavers, Sanford Biggers e Jose Dávila.

Tutto ciò al termine di un’annata in cui nessuna delle aste di moderna e contemporanea organizzate nelle varie sedi di Phillips ha mai superato i 50 milioni di fatturato e il maggior totale realizzato di un’asta serale di New York nel 2020 che ammontava a 41 milioni.

L’evening sale del 7 dicembre scorso, invece, ha superato del 25% quella dello 2019, registrando un tasso di venduto dell’89% sia in lotti che in valore.

Tra le aggiudicazioni più sorprendenti, quella di The Bathers di Amy Sherald, che ha infranto il record d’asta precedente dell’artista (350.000 $ del 2019) superandolo di più di dieci volte, per raggiungere, dopo quasi 15 minuti di offerte, un’aggiudicazione di 4.265.000 $, ossia circa 30 volte la stima di prevendita.

Veil di Titus Kaphar ha raggiunto, invece, i 365.400 $, cinque volte le aspettative, mentre Before Night Falls di Matthew Wong ha raggiunto i 1.252.100 $, triplicando la stima. Una serie di aggiudicazioni, quelle appena citate, che ribadiscono la forza di Phillips per quanto riguarda il mercato degli artisti emergenti.

Il Nichols Canyon di Hockney è stato venduto per l’incredibile cifra di 41.067.500 $, stabilendo un record per un paesaggio dell’artista: questo livello di aggiudicazione è tipicamente riservato alle sue opere figurative, ma la rarità e la natura veramente eccezionale di questo paesaggio ha infranto anche questo tabu.

Il notevole PH-407 di Clyfford Still ha ottenuto 18.442.500 $. Si trattava di una rara opera monumentale del suo periodo nel Maryland ed è una delle poche opere dell’artista rimaste in mano a privati. Il ritratto di A-One AKA King (1982) di Basquiat, che tornava sul mercato dopo 30 anni, è stato venduto, invece, per 11.500.000 $.

Nuovo record d’asta, infine, per Kehinde Wiley con Portrait of Mickalene Thomas, the Coyote che ha raggiunto i 378.000 $, triplicando la stima di prevendita mentre I’ve Been Good To Me di Mickalene Thomas è stata venduta per 901.200 $, quadruplicando la stima di prevendita per l’opera.

I record d’asta stabiliti nella evening sale di Phillips del 7 dicembre 2020
Nicola Maggi
Nicola Maggi
Giornalista professionista e storico della critica d'arte, Nicola Maggi (n. 1975) è l'ideatore e fondatore di Collezione da Tiffany il primo blog italiano dedicato al mercato e al collezionismo d’arte contemporanea. In passato ha collaborato con varie testate di settore per le quali si è occupato di mercato dell'arte e di economia della cultura. Nel 2019 e 2020 ha collaborato al Report “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione” di Deloitte Private. Autore di vari saggi su arte e critica in Italia tra Ottocento e Novecento, ha recentemente pubblicato la guida “Comprare arte” dedicata a chi vuole iniziare a collezionare.

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