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Londra: breve guida alla Frieze Week 2016

del

Siete pronti ad una delle settimane più roventi per il mercato dell’arte? Il 6 ottobre prossimo inaugura Frieze London 2016, fulcro di 7 giorni di eventi tra aste, mostre e fiere per ogni gusto. Nell’articolo di oggi vi guideremo tra le sedi che ospitano gli eventi da non perdere se vi troverete a Londra la prossima settimana, con un occhio di riguardo per la presenza italiana che, quest’anno, vede la partecipazione di 23 gallerie distribuite tra i vari appuntamenti fieristici in programma.

 

Frieze 2016 e le altre

 

Ormai da anni Frieze e Frieze Masters sono le regine del calendario artistico londinese. Entrambe le fiere si tengono dal 6 all’9 ottobre a Regent’s Park: Frieze London, che quest’anno ospita 160 gallerie provenienti da 25 paesi e oltre 1000 tra i più importanti artisti di oggi, è uno degli appuntamenti più importanti del mondo per gli amanti dell’arte contemporanea; Frieze Masters, invece, è la sorella dedicata all’arte antica, agli Old Masters e all’arte del XX secolo che vede, in questa edizione, la partecipazione di 130 gallerie provenienti da tutto il globo. Due appuntamenti imperdibili in cui l’Italia è ben rappresentata da alcune delle sue migliori gallerie.

Gabriele De Santis, Party is Over, 2015. Neon, transformer, 127 x 11.67cm. Courtesy: Frutta and the artist.
Gabriele De Santis, Party is Over, 2015. Neon, transformer, 127 x 11.67cm. Courtesy: Frutta and the artist.

A Frieze London saranno 8 le nostre gallerie presenti: le milanesi Federico Vavassori e Massimo De Carlo, questa protagonista oltre che nella main section anche nella nuova sezione The Nineties con una reinterpretazione della mostra Aperto ’93 che comprenderà opere di Maurizio Cattelan, Jessica Diamond, Félix González-Torres, Carsten Höller, Julia Scher, Rudolf Stingel e Andrea Zittel; le gallerie FontiRaucci/Santamaria e Lia Rumma da Napoli;  la Galleria Franco Noero di Torino e le romane Galleria Lorcan O’Neill e Frutta. Quest’ultima con un focus su Stefano Calligaro, Gabriele De Santis, Ditte Gantriis, Jacopo Miliani, Alek O. e Santo Tolone.

Mentre a Frieze Masters saranno presenti, nella Main Section, la A Arte Invernizzicon la mostra Dadamaino e Mario Nigro. Spazi attivi, tra mente e materia, che presenterà opere fondamentali di Mario Nigro realizzate durante la metà degli anni Cinquanta e negli anni Sessanta appartenenti al ciclo intitolato “Spazio totale” in relazione ai “Volumi” di Dadamaino del 1958 e ai “Volumi a moduli sfasati” del 1960 -, Antichità BacarelliBotticelli Antichità; Cardi Gallery, Massimo de Carlo (con un solo show dedicato ad una serie di lavori inediti di Gastone Novelli), Galleria Continua, Lampronti Gallery, Moretti Fine ArtRobilant + Voena, Galleria Tega e Tornabuoni Art. Nella sezione Spotlight ci sarà, invece, la P420 di Bologna con un bel focus su Franco Vaccari.

Franco Vaccari, Photomatic d'Italia, 1973. Photostrips and photocollage on cardboard, 70 x 48 cm. Courtesy: P420, Bologna, and the artist.
Franco Vaccari, Photomatic d’Italia, 1973. Photostrips and photocollage on cardboard, 70 x 48 cm. Courtesy: P420, Bologna, and the artist.

Se i piedi vi reggono, lasciato Regent’s Park non dimenticate di fare un salto alla Old Truman Brewery dove, negli stessi giorni, si tengono la Moniker Art Fair – per gli appassionati di Urban Art – e la The Other Art Fair  dedicata agli artisti non rappresentati da gallerie dove, magari, potrete essere i primi a mettere gli occhi su qualche nuovo talento tra i 120 nomi presenti anche se quest’anno la selezione è un po’ troppo “British”. Per gli interessati alla scena emergente, c’è poi la Sunday Art Fair che quest’anno giunge alla sua edizione e che vede la presenza di 25 gallerie ospitati nello spazio sotterraneo della Ambika P3 vicina alla stazione della metropolitana di Baker Street. Tre gli espositori anche 3 gallerie italiane: la Brand New Gallery di Milano, la Collicaligreggi di Catania e la galleria Spazio A di Pistoia.

Nel cuore vibrante di Mayfair, invece, già dal 3 ottobre sarà visitabile l’edizione 2016 del PAD – Pavilion of Art & Design dove gli amanti dell’interior design potranno farsi contagiare da interessanti dialoghi tra arte moderna, fotografia, arte tribale e decorativa. E se siete in vena di scoperte non fatevi mancare, infine, una tappa alla 1:54 Contemporary African Art Fair alla Somerset House, sulla Strand ad un passo dal Tamigi.

 

Aste: non solo Italian Sales

 

Dagli stand delle fiere alle sale room delle principali case d’asta internazionali. La Frieze Week è anche il momento clou per le aste di arte moderna e contemporanea. E se un’attenzione particolare è riservata alle due Italian Sales – in programma il 6 e 7 ottobre e di cui vi abbiamo già parlato – non dobbiamo scordarci che negli stessi giorni Phillips, Christie’s e Sotheby’s batteranno anche alcuni dei loro cataloghi più importanti del secondo semestre per quanto riguarda la Post-War & Contemporary Art. E tra i protagonisti: il nostro Rudolf Stingel il cui mercato sta vivendo, sempre di più, un momento di costante ascesa.

Rudolf Stingel, Untitled, 2007. In asta da Phillips il 5 ottobre prossimo l'opera è in catalogo con una stima di 1.500.000 - 2.000.000 £
Rudolf Stingel, Untitled, 2007. In asta da Phillips il 5 ottobre prossimo l’opera è in catalogo con una stima di 1.500.000 – 2.000.000 £

Ad aprire le danze del calendario delle aste londinesi di arte moderna e contemporanea è Phillips con un catalogo guidato dall’iconica 20 Pink Mao’s di Andy Warhol, accanto a lavori importanti di Mark Bradford, Sean Scully e Rudolf Stingel. Comprendente un totale di 30 loti, la 20th Century & Contemporary Art Evening Sale della casa d’aste di Berkeley Square si terrà il 5 ottobre con un’attesa di oltre 15 milioni. La 20th Century & Contemporary Art Day Sale, con un catalogo di 158 opere, si terrà invece il 6 ottobre.

Adrian Ghenie, Nickelodeon, 2008. In asta nella evening sale di Christie's la tela è presentata in catalogo con una stima di 1.000.000 - 1.500.000 £
Adrian Ghenie, Nickelodeon, 2008. In asta nella evening sale di Christie’s la tela è presentata in catalogo con una stima di 1.000.000 – 1.500.000 £

Sempre il 6 ottobre, immediatamente prima della sua Italian Sales, Christie’s batterà la sua evening sale di arte del dopoguerra e contemporanea che mette insieme lavori di alcuni degli artisti che protagonisti della stagione espositiva di questo autunno da Glenn Brown a Devid Hockney, passando per Per Kirkeby, Gerald Laing, Thomas Schütte, Henry Taylor, Günther Uecker e Lynette Yiadom-Boakye. In catalogo anche importanti lavori di Cy Twombly, Bridget Riley e Damien Hirst oltre ad Adrien Ghenie, la cui tela Nickelodeon è stata scelta per la copertina del catalogo. Mentre il 4 ottobre metterà all’incanto le opere provenienti dalla prestigiosa collezione di Leslie Waddington, uno dei più influenti mercanti dell’era moderna scomparso nel 2015, che comprende opere di  Josef Albers, Alexander Calder, Milton Avery, Agnes Martin, Francis Picabia e Jean Dubuffet. Il 7, invece, sarà la volta dalla day sale di Post-War end Contemporary art.

Gerhard Richter, Garten, 1982. La tela, top lot della evening sale di Sotheby's è proposto in asta con una stima di 3.000.000 - 4.000.000 £
Gerhard Richter, Garten, 1982. La tela, top lot della evening sale di Sotheby’s è proposto in asta con una stima di 3.000.000 – 4.000.000 £

Chiude la tornata di aste londinesi Sotheby’s che, il 7 ottobre, terrà la sua evening sale guidata da una selezione di opere eccezionali a firma dei maggiori maestri contemporanei, tra cui un gruppo di opere eccezionali di Gerhard Richter, tra le quali la grandiosa Garten del 1982 e Säulen del 1968 scelta per la copertina del catalogo. Tra i lotti si alterna, poi, un prezioso gruppo di opere provenienti da una importante collezione privata americana che comprende capolavori di artisti contemporanea come Christopher Wool, Mark Grotjahn e il nostro Rudolf Stingel. La day sale di Sotheby’s è in calendario, infine, per l’8 ottobre con opere, tra gli altri, di Kazuo Shiraga, Roy Lichtenstein, Sturtevant e Adrien Ghenie oltre a lavori eccezionali di Sam Francis e Alighiero Boetti.

 

6 mostre da non perdere

 

Giusto compendio ad una settimana di fiere e aste, infine, un ricco calendario di mostre: dalla retrospettiva dedicata all’Espressionismo Astratto attualmente in corso alla Royal Academy of Arts a quella di Georgia O’Keeffe, allestita alla Tate Modern e che offre la rara opportunità di ammirare oltre 100 dipinti di quella che è stata una delle pioniere dell’arte del XX secolo. Il tutto passando per le esposizioni che inaugureranno nelle gallerie d’arte della città, tra le quali ci piace segnalarvi la prima personale dell’artista americano Matthew Monahan presso la sede londinese della galleria Massimo De Carlo (inaugurazione 4 ottobre) che, al piano basso, ospiterà negli stessi giorni anche la mostra Fields of War, collettiva con lavori di Michel Auder, Gianfranco Baruchello, Bruno Barbey, Christian Holstad, Jannis Kounellis, Robert Longo, Nate Lowman, Calvin Marcus, Steven Parrino, Paolo Pellegrin, Moises Saman, Piotr Uklański e 
Peter van Agtmael
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Jason Rhoades, Untitled, 2004. Mixed media, polished aluminium tubes, 48 Œ My Madinah© neon lamps. 300 x 500 x 500cm
Jason Rhoades, Untitled, 2004. Mixed media, polished aluminium tubes, 48 Œ My Madinah© neon lamps. 300 x 500 x 500cm

Interessante anche Bliss mostra inaugurata il 29 settembre presso la Nahmad Projects al n. 2 di Cork Street e che propone un inedito dialogo sull’erotismo in arte che vede coinvolti  Felix Gonzalez-Torres, Jason Rhoades e Pierre Auguste Renoir e i loro diversi contesti storici e teorici. Mentre al n. 23 di Heddon Street potrete ammirare, negli spazio di Sprovieri,  Art & Language and Ilya Kabakov –  THE NON-OBJECTIVE WORLD, mostra che rivisita le radicali teorie esposte da Kasimir Malevich all’inizio del Novecento nel suo libro The Non-Objective World attraverso le opere di importanti artisti concettuali viventi. Mentre la Galleria Mazzoleni ha inaugurato ieri, nella sua sede londinese, la mostra museale FONTANA / MELOTTI: Spazi Angelici e Infinite Geometrie,  che indaga la relazione tra due dei maggiori artisti del dopoguerra italiano: Lucio Fontana e Fausto Melotti. Infine, al n. 22 di Grafton Street la Cardi Gallery di Milano ha appena inaugurato la sua nuova sede londinese con la mostra: Arte Povera, American Minimalism, ZERO Group che, durante Frieze, è visitabile ogni giorno dalle 9.30 alle 19.30.

Nicola Maggi
Nicola Maggi
Giornalista professionista e storico della critica d'arte, Nicola Maggi (n. 1975) è l'ideatore e fondatore di Collezione da Tiffany il primo blog italiano dedicato al mercato e al collezionismo d’arte contemporanea. In passato ha collaborato con varie testate di settore per le quali si è occupato di mercato dell'arte e di economia della cultura. Nel 2019 e 2020 ha collaborato al Report “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione” di Deloitte Private. Autore di vari saggi su arte e critica in Italia tra Ottocento e Novecento, ha recentemente pubblicato la guida “Comprare arte” dedicata a chi vuole iniziare a collezionare.
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